Siamo solo una casa di campagna.
"aperitivi al tramonto e cena di mare
e terra, tra tradizione e innovazione"
direzione: 349.5947100
infoeventi: 3687305100
Da queste parti, in estate, era usanza riunirsi nelle case di campagna e passare le serate sotto le stelle, lontani dai rumori dei centri urbani.
Si cenava in veranda, sotto la luce calda della lampada esterna che pendeva dal soffitto, gustando i prodotti dell’orto, raccolti magari al tramonto, prima dell’arrivo degli ospiti, e bevendo vino.
Un mangiadischi faceva girare un 45 giri dei Camaleonti, ma se qualcuno sapeva strimpellare con la chitarra, prendeva una sedia, si posizionava al centro, e si tirava a cantare fino a notte fonda.
La’Nchianata non è altro che questo, una casetta di campagna posta in alto, sul declivio di una collinetta.
La’Nchianata perché? Perché si’nchiane, appunto, ovvero, tradotto per chi non mastica il dialetto, si sale, lungo un vialetto sterrato, adornato da fichi d’india e oleandri.
Una volta sopra, la sensazione che si avverte è quella di essere in un luogo composto da più ambienti apparentemente distinti, ma in armonia tra loro in una veduta d’insieme.
Questo è il risultato di un lavoro sapiente, in cui le piante sono protagoniste della scena e la mano del progettista appare guidata dalla pura casualità. Non è la natura che si piega all’uomo, ma come giusto che sia, è l’uomo che si adatta ad essa: infatti la costruzione è avvenuta senza abbattere alcuna pianta, inserendo discretamente la parte pavimentata all'interno della campagna, senza stravolgerne l'aspetto.
Insomma, un luogo semplice, informale e di buon gusto.